La Fondatrice
Giovanna Battista (al secolo Maria Antonietta) Solimani nacque a Genova , nella zona di Albaro, nel 1688. Dotata di temperamento mistico sin dalla giovinezza, secondo la tradizione, la Solimani ebbe l'spirazione di fondare un nuovo ordine monastico all'età di trentun anni, dopo una visione: dichiarò di essere stata testimone dell'apparizione della Vergine con il Bambino e san Giovanni Battista e di aver ricevuto l'incarico di dare vita ad una nuova famiglia religiosa intitolata al Precursore.
Dopo alcune difficoltà iniziali, la Solimani si trasferì a Moneglia (7 giugno 1730) e, con l'aiuto del sacerdote Domenico Francesco Olivieri, si stabilì con alcune compagne in una casa messa a disposizione da un benefattore ed iniziò a vivere in strettissima clausura, vivendo solo di elemosine.
Nel 1736, con l'autorizzazione del Doge e dell'arcivescovo di Genova, la comunità si trasferì nel capoluogo ligure e, nel gennaio del 1744, papa Benedetto XIV, con tre brevi apostolici, approvò l'erezione del monastero e la regola dell'ordine.
Il 7 dicembre del 1744 le religiose presero possesso della loro sede definitiva, un monastero ricavato dal palazzo di Carlo Giustiniani, ed il 20 aprile del 1746 la fondatrice e le sue dodici compagne ricevettero l'abito religioso dalle mani dell'arcivescovo di Genova: il 5 agosto del 1747, concluso il noviziato, le monache fecero la loro professione di voti perpetui.
Il carisma
E’ la Vita Contemplativa con un quarto voto di clausura e una disciplina di silenzio e di raccoglimento che motiva il nome di “ Romite”, da non intendere come comunità di donne “eremite”, ma semplicemente come monastero votato a una spiritualità di separazione dal mondo che riflettesse in qualche modo quella di Giovanni Battista nel deserto.
Dalle Costituzioni n. 6
“Le Romite Battistine impareranno in tal modo ad amare e valorizzare il carisma della Fondatrice – dono prezioso dello Spirito Santo al loro Ordine – , che consiste nel perpetuare nel tempo lo spirito e il messaggio del Patrono San Giovanni Battista, il quale venne ad indicare agli uomini il Messia atteso ed a preparargli le strade nella penitenza: «Convertitevi, perché il Regno di Dio è vicino» (Mt. 3, 1-2). «Preparate le vie al Signore, raddrizzate i suoi sentieri... Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio». (Lc. 3, 4-6).
L’Avvento – in cui si erge maestosa la figura del Battista – per tutto il popolo di Dio è tempo forte; per le Romite Battistine è tempo fortissimo. Tutta la loro vita è un Avvento,
* un attendere, un vivere protese verso il Cristo,
* un preparare le strade, realizzando in sé il Regno dello Spirito, in uno spogliamento di sé, che è nella logica della missione profetica del Battista e che non è mai disgiunto dalla gioia. (Gv. 3, 28-30: «Non sono io il Cristo, ma io sono stato mandato innanzi a lui. Chi possiede la sposa è lo sposo; ma l'amico dello sposo, che è presente e l'ascolta, esulta di gioia alla voce dello sposo. Ora questa mia gioia è compiuta. Egli deve crescere e io invece diminuire»).
* un «rendere testimonianza alla luce» (Gv. 1, 8).
* un procedere in novità di vita, con l’entusiasmo del cuore, con tutto l’ardore apostolico, vivendo a tempo pieno la loro giornata monastica, facendo propri i problemi della Chiesa e dei fratelli del mondo intero.
*un sentire l’urgenza del «preparare le strade» al ritorno dei fratelli separati e dei lontani; perciò vivono con particolare intensità l’Ottavario per l’unità dei Cristiani.
Presenza in Genova
Il Monastero di Genova, lasciata l’antica sede in “Salita Cappuccini” che ora porta il nome di Salita Battistine, si trasferì nel 1924 a Genova-Sturla, dove ancora esiste e dove si conservano le spoglie e i ricordi della fondatrice e di don Oliveri.
Nel corso della storia le Religiose ebbero per molto tempo una sola casa filiale, il monastero fondato a Roma nel 1775 per desiderio del Papa Clemente XIV. Nel 1950 venne trasferito alle Grotte di Pastena – FR- ed ora chiuso per mancanza di vocazioni.
Un terzo Monastero venne aperto a Trivero – Biella-nel 1972 e ancora molto fiorente.
Riferimento a Genova
Monastero
Via Bottini, 23
16147 Genova
Tel. 010 389498
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